RUGOSITA'
DISEGNO TECNICO
Un disegno vale più di mille parole - Confucio
DISEGNO TECNICO
Un disegno vale più di mille parole - Confucio
RUGOSITÀ: insieme delle irregolarità superficiali che si ripetono con passo relativamente piccolo, lasciate dal processo di lavorazione e/o da altri fattori influenti.
Superficie geometrica o nominale o ideale: superficie teorica rappresentata sul disegno ed individuata dalle dimensioni nominali
Superficie reale: superficie ottenuta effettivamente dalla lavorazione
Piano di rilievo: piano ortogonale alla superficie nominale dell'elemento o componente meccanico.
Profilo ideale o geometrico: intersezione del piano di rilievo con la superficie geometrica.
Profilo reale: intersezione del piano di rilievo con la superficie reale.
UNI EN ISO 21920-1:2022 (sostituisce la UNI EN ISO 1302:2004 che recepiva la ISP 1302:2002)
UNI EN ISO 21920-2:2022 (sostituisce la UNI 4287)
Rilievo del profilo per una “lunghezza di base o di campionatura”
Individuazione del profilo INVILUPPO ESTERNO del profilo reale (in passato detto profilo tecnico)
Individuazione della LINEA CENTRALE o DI COMPENSO, parallela al profilo inviluppo esterno del profilo reale, tale che la somma delle distanze dei picchi, rispetto ad essa, sia uguale alla somma delle distanze delle valli
Individuazione della LINEA MEDIA, coincidente con la linea centrale: linea avente la forma del profilo geometrico per la quale è minima la somma dei quadrati delle distanze da essa dei punti del profilo reale
Il Rugosimetro effettua le misurazioni su di una lunghezza detta di lunghezza di esplorazione, che risulta maggiore della Lunghezza Base. La rugosità è pari al valor medio delle misure effettuate.
Se si introducono la linea di picco (parallela alla linea media e passante per il punto più alto del profilo) e la linea di valle, è possibile definire:
l'altezza massima di picco: Rp
la profondità massima di valle: Rv
La distanza tra le ultime due linee rappresenta l'altezza massima del profilo: Ry
Rz = media dei valori assoluti dei 5 picchi più alti e delle 5 valli più profonde.
Rc = media dei valori assoluti dei picchi e delle valli.
Rettifica Ra 0,4 - 3,2: E’ uno dei processi di finitura fondamentali per la produzione e creazione di utensili • Adatto a vari materiali, preferibilmente duri (data la piccola profondità di passata) • Adatto alla produzione di massa
Barenatura Ra 0,2 - 3,2: Utensile monotagliente (bareno) • Necessita di più sovrametallo rispetto all’alesatura • Lo stesso utensile può essere usato per finire fori di diametro diverso. • Il centraggio del preforo non è critico, poiché la barenatura corregge eventuali disallineamenti
Alesatura: Utensile di forma (alesatoio) • Poco sovrametallo • La testa segue eventuali disallineamenti del foro • Ottima finitura • Utensile più durevole
Levigatura Ra 0,012 – 0,4 • Finitura con controllo della trama superficiale
Barilatura Ra 0,025 – 0,1 • Avviene per rotolamento e urto dei pezzi in un barile (buratto) con pietre abrasive sagomate allo scopo • Tipicamente usata per la rimozione meccanica di residui di substrato, in particolare bava, dovuti al processo di produzione (es. stampaggio, colata in terra, ecc.) • Particolarmente adatta per finire un numero elevato di pezzi di piccole dimensioni • Eventualmente può essere effettuata in immersione liquida allo scopo di conferire particolari proprietà superficiali