Il biogas è prodotto attraverso un processo chiamato digestione anaerobica, la materia organica viene posta in un ambiente senza ossigeno (anaerobico), dove viene scomposta da batteri che producono biogas come prodotto di scarto. Il biogas è composto principalmente da metano e anidride carbonica, ma può contenere anche altre sostanze.
Viene prodotto dalla digestione anaerobica di materiali organici. Le fonti principali utilizzate includono:
Rifiuti organici: Rifiuti alimentari, scarti vegetali, fanghi di depurazione, letame animale e altri rifiuti
Colture energetiche: Le colture come il mais, la canna da zucchero, la colza e altri prodotti agricoli
Scarti dell'industria agroalimentare: Sottoprodotti dell'industria alimentare, come le acque reflue della lavorazione dei frutti
Scarti dell'industria forestale: I residui della lavorazione del legno, come segatura e trucioli
Il processo di produzione del biogas è noto come digestione anaerobica e può essere suddiviso in quattro fasi principali: la pre-trattamento, la digestione, la separazione dei liquami e la gestione del digestato.
Pre-trattamento: In questa fase, il materiale organico viene preparato per la digestione anaerobica, rimuovendo materiali indesiderati come plastica, metalli e altri materiali inorganici. Questa fase può includere anche la macinazione e la miscelazione del materiale organico per ottenere una miscela omogenea.
Digestione: La miscela di materiale organico pre-trattato viene introdotta in un reattore anaerobico, dove viene mantenuta a una temperatura e a un pH ottimali per consentire la crescita dei microrganismi che digeriscono la materia organica. Durante la digestione, i microrganismi metabolizzano la materia organica e producono biogas.
Separazione dei liquami: Dopo la digestione, il digestato viene separato in una fase solida e una fase liquida. La fase solida può essere utilizzata come fertilizzante, mentre la fase liquida può essere trattata ulteriormente per rimuovere i nutrienti e renderla adatta all'utilizzo come fertilizzante.
Gestione del digestato: Il digestato può essere utilizzato come fertilizzante per le colture o per la produzione di biogas, o può essere trattato ulteriormente per produrre fertilizzanti di alta qualità o per il riutilizzo come acqua di irrigazione.
La produzione di biogas ha diversi vantaggi, tra cui la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, la riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti e la produzione di energia pulita e rinnovabile. Inoltre, i residui del processo di digestione possono essere utilizzati come fertilizzanti per i campi coltivati, riducendo così l'uso di fertilizzanti chimici.
In Italia, la produzione di biogas è regolamentata e incentivata dalla normativa nazionale e comunitaria.
Tuttavia ci sono dei limiti derivati alla massa di scarti da convertire, DEFORESTARE INTERE REGIONI PER PRODURRE CIBO PER POI BRUCIARLO NON E' ASSOLUTAMENTE UN'AZIONE SOSTENIBILE E SENSATA.
Si stima che solo per la produzione europea di biodiese al 2020 è stata deforestata un area pari all'Olanda. Inoltre non riducono le emissioni di particolato e altri inquinanti, ma permettono solo di ridurre le importazioni dai paesi che possiedono le maggiori riserve di petrolio.
Schema impianto bioetanolo
Schema impianto biodiesel